• Home
  • Vino Bianco
  • Nell’Ogliastra: Vitivinicola Alberto Loi, le tradizioni nascono dal Cannonau
0 0
Nell’Ogliastra: Vitivinicola Alberto Loi, le tradizioni nascono dal Cannonau

Share it on your social network:

Or you can just copy and share this url

Bookmark this recipe

You need to login or register to bookmark/favorite this content.

Nell’Ogliastra: Vitivinicola Alberto Loi, le tradizioni nascono dal Cannonau

Cuisine:
    • Medium

    Directions

    Share

    L’azienda Vitivinicola Alberto Loi si trova a Cardedu vicino a Jerzu. Sulla costa Est dell’isola della Sardegna, in Ogliastra, tra il Gennargentu e il mare.

    La barricaia della Vitivinicola Alberto Loi per la maturazione dei loro vini di qualità. (foto Vitivinicola Alberto Loi)

    Vitivinicola Alberto Loi, dalle origini ai primi del Novecento alla quarta generazione vinificando Cannonau

    La Vitivinicola Alberto Loi fu creata alla fine degli anni Quaranta da Alberto Loi.

    Il fondatore nacque a Jerzu da produttori di Cannonau. Oggi siamo alla quarta generazione, eredi della storica capacità di vinificare il Cannonau dell’Ogliastra.

    Il territorio è di particolare interesse, merito delle suggestive località turistiche, sia sulla costa che all’interno.

    I vitigni coltivati sono prevalentemente Cannonau, e a seguire vitigni autoctoni come il Bovale Sardo (Muristellu) e il Carignano; altri ettari sono destinati a uve alloctone. (foto Vitivinicola Alberto Loi)

    Cannonau, Bovale Sardo, Carignano prevalgono su territori molto ventilati e dal clima Mediterraneo

    La tenuta principale dalla Vitivinicola Alberto Loi si trova su una superficie irregolarmente pedecollinare di circa cinquanta ettari in agro di Cardedu.

    I vigneti di Cardedu producono tre principali cru:

     

    • Il cru “Sa Mola” nella zona pianeggiante, a nord della tenuta, con vigne di età media di 20 anni.

      Il Cannonau di Sardegna Riserva della Vitivinicola Alberto Loi: eccellente con tutte le carni compresa la cacciagione, pecorino stagionato e porchetto. Servire a 14° C – 16° C. (foto Vitivinicola Alberto Loi)

       

    • Il cru “Cardedo” nella regione della tenuta lievemente declive, nella parte sud-ovest, con vigne di età media di 25 anni.
    • Il cru “delle Riserve” nei terreni a maggiore pendenza ad ovest, con vigne di età media di 35 anni.

    La varietà di vitigni coltivati in agro di Cardedu è prevalentemente il Cannonau, seguito da altri vitigni autoctoni come il Bovale Sardo (Muristellu) e il Carignano; alcuni ettari sono invece destinati a uve alloctone.

    Altre due tenute sono dedicate alla produzione vinicola: a Castiadas di San Vito nel Sarrabus e nel territorio di Jerzu. Il terreno di buona tessitura risulta in prevalenza da disfacimento granitico, sabbioso.

    Nelle altre tenute sono coltivati vigneti a bacca bianca e rossa di qualità prevalentemente di tipo autoctone come il Vermentino, Nuragus, Nasco, Moscato, Monica, Carignano, Muristellu, Cagnulari.

    Il clima è Mediterraneo molto ventilato e con significative escursioni di temperature tra notte e giorno in tutte le stagioni con l’esposizione dei vigneti a sud est con alta densità di impianto.

    Un territorio vocato dove agroalimentare e turismo convivono

    Spiagge come quelle della Marina di Cardedu e Gairo, della Torre di Bari e di Orrì. Le attrazioni di Arbatax e S.Maria Navarrese, da cui raggiungere le famose Cala Luna, Cala Sisine, Cala Mariolu, Cala Gabbiani, Goloritzè.

    Nell’entroterra, non molto lontano si trovano Barisardo con la chiesa parrocchiale del Settecento, ricca di marmi, che custodisce una tela raffigurante la “Sacra Famiglia” attribuita a Mainas, importante riproduzione dell’opera di Raffaello.

    Verso Ovest incontriamo a Ulassai le Grotte de Su Marmuri, la Scala di San Giorgio a Osini, la Gairo “Vecchia” con il paesaggio dei caratteristici “tacchi” e “toneri”, altipiani di origine calcarea magnesiaca dai contorni frastagliati con guglie e mure merlate dalle pendici a strapiombo. A nord “Sa Perdalonga” e il “Golgo” di Baunei.

    Costruita negli anni Cinquanta a partire dal granito, la cantina della Vitivinicola Alberto Loi è stata ampliata nel corso della sua storia. (foto Vitivinicola Alberto Loi)

    Tradizioni e origine vengono custodite nella cantina nata negli anni Cinquanta

    La cantina è costruita su diversi livelli.

    Il corpo centrale della costruzione è il nucleo originario della cantina, edificato da Alberto Loi, nei primi anni cinquanta, utilizzando il granito estratto da una cava della tenuta.

    Nella metà degli anni novanta è stato portato a termine un programma di ristrutturazione, ampliamento e rinnovamento tecnologico della cantina che dispone di moderni impianti di lavorazione, stoccaggio, maturazione, affinamento e confezionamento dei vini.

    “Tipicità e tradizione coniugate ad innovazione e piacevolezza del bere” è la filosofia che guida tutte le attività dell’azienda.

     

    Maggiori informazioni: Vitivinicola Alberto Loi

     

     

     

    Lifetatti

    Recipe Reviews

    There are no reviews for this recipe yet, use a form below to write your review
    previous
    Abbazia Santa Anastasia: ospitalità e vini nel Parco delle Madonie
    next
    Azienda Agricola Elisabetta: il nostro incontro con il Ciliegiolo
    previous
    Abbazia Santa Anastasia: ospitalità e vini nel Parco delle Madonie
    next
    Azienda Agricola Elisabetta: il nostro incontro con il Ciliegiolo